In pochi giorni a Castellamonte sono giunte varie tristi nostizie, tra queste la scomparsa del giornalista Dario Ruffatto, storico cronista cittadino per la Sentinella del Canavese. Fino a quando la salute glielo ha concesso, e forse anche un pò oltre, Dario ha sempre seguito con attenzione tutte le iniziative della Filarmonica. Malgrado le comodità concesse dalla tecnologia che oggi sta rendendo disponibili con maggiore facilità fotografie e commenti, Dario ha sempre preferito essere presente per immortalare lui stesso il gruppo che via via si esibiva. Aveva grande affetto per gli allievi più giovani e non mancava mai ai loro saggi di fine anno.

I familiari hanno espresso un suo apprezzamento per alcune cerimonie a cui aveva assistito, caratterizzate da musiche molto emozionanti, toccanti, con quei ritmi spiritual, quella musica nera che arriva dritta al cuore. La filarmonica ha fatto il possibile e malgrado la pioggia e il poco tempo a disposizione è riuscita a proporre due brani al suo arrivo al cimitero di Castellamonte. Si sono esibiti per l'occasione Enrico Perelli con l'hammond ed Enzo Zucco al sax contralto. La loro musica, sussurrata, struggente, ha commosso molti dei presenti.